Etruria, 64 istanze di arbitrato in attesa
SIENA – “Nel 2017 come pure nel 2016, la nostra associazione si è impegnata molto nel sostenere decine di obbligazionisti di Banca Etruria “azzerati” a seguito del decreto. Sono state ben duecento le istanze di indennizzo forfettario presentate nel 2016 e sono state tutte liquidate. Siamo adesso in attesa per le 64 istanze di arbitrato, la cui trattazione da parte del collegio arbitrale è iniziata proprio nello scorso mese di dicembre. E’ stata inoltre accolta la richiesta di costituzione diparte civile di 1.526 risparmiatori di Bpel, tra cui numerosi senesi, sia obbligazionisti che azionisti”. A parlare è Luca Falciani, presidente di Federconsumatori di Siena, associazione in prima linea per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, a partire dalla vicenda legata alle banche. Ma l’attività della Federconsumatori senese non si limita ovviamente alla tutela dei suoi iscritti per ciò che riguarda la crisi del sistema bancario. “Attraverso i nostri quattro sportelli territoriali di Siena, Poggibonsi, Sinalunga e Montepulciano – spiega ancora il presidente Falciani – siamo impegnati quotidianamente a fornire informazioni ed assistenza ai nostri iscritti su molteplici aree tematiche, come ad esempio i problemi legati ai contratti di telefonia oppure per la navigazione su internet. Siamo anche attivi su informazioni relative a mutui, finanziamenti, conti correnti, vendita e acquisto strumenti finanziari”. Relativamente alla rottamazione delle cartelle Equitalia come è andata. “Abbiamo molto lavorato anche su questo fronte, aiutando i contribuenti e assistendoli nella presentazione delle istanze. Ma ricordo anche il nostro impegno su altri temi quali la fornitura di gas luce ed acqua e i contratti del consumatore. Recentemente abbiamo avviato una collaborazione coi carabinieri sul tema delle truffe agli anziani che purtroppo sta diventando ormai un vero e proprio allarme sociale”. Con gli enti locali come vi rapportate? “Abbiamo un nostro sportello al policlinico del Santa Maria alle Scotte dove raccogliamo direttamente reclami sui ticket non dovuti, sulla scortesia, sui ritardi per le prestazioni. Qui facciamo anche un lavoro preventivo, accorpando le istanze omogenee avanziamo proposte all’amministrazione per cercare di trovare delle soluzioni. Il nostro rapporto con gli enti locali è costante e con alcuni anche significativamente attivo. A Montepulciano e Sinalunga, ad esempio, siamo nella Commissione per regolamentare i mercati e gli orari degli esercizi pubblici”. Come gestite i vostri sportelli presenti nel territorio di Siena? “Siamo un’associazione di volontariato, quindi con le disponibilità che ciascuno di noi può dare. Ricordo però che i giovani possono fare stage da noi ed acquisire crediti formativi. E’ molto importante anche il fatto che da parte della Regione Toscana sia riconosciuto il servizio civile retribuito proprio ai giovani che lavorano ai nostri sportelli. Ovviamente essendo un’associazione di volontariato è importante che i cittadini si iscrivano e rinnovino la loro adesione”. Cosa vi aspettate dal nuovo anno? “Ci stiamo concentrando in particolare sulla nuova legge sulle Disposizioni anticipate trattamento (Dat) cioè quello che comunemente si chiama non accanimento terapeutico. Il nostro intervento permetterà di evitare il notaio per lasciare ugualmente disposizioni vincolanti in caso di cure estreme”.