PROCESSO BANCA ETRURIA

Sono 1.526 le costituzioni di parte civile  degli associati Federconsumatori ammessi  nel processo “Banca Etruria”.
Nonostante l’opposizione dei legali degli imputati, il giudice ha reso legittima la possibilità di ottenere il ristoro del danno morale subito per l’integrale perdita degli investitimenti, molte volte rappresentanti i risparmi di un’intera vita.
“Questa decisione è senza dubbio un ulteriore passo avanti verso il riconoscimento dei diritti di ogni singolo risparmiatore – commenta il Presidente di Federconsumatori Siena Luca Falciani – ci riteniamo soddisfatti di questa decisione, anche a conferma del lavoro svolto dall’Associazione…Proseguiremo con le tutte iniziative necessarie di tutela e informazione per chiunque decida di rivolgersi ai nostri sportelli.”