Banche e diamanti – Federconsumatori a tutela dei risparmiatori!
Nel corso del confronto avvenuto a Parma con i legali del territorio, Federconsumatori ha individuato alcune linea guida per la gestione delle vicende legate alla vendita di diamanti attraverso la rete di filiali dei quattro istituti già sanzionati dall’AGCM a novembre 2017 (INTESA, UNICREDIT, BPM e MPS), sia in ordine di possibili class action, sia di azioni individuali.
Riguardo al pendente ricorso al TAR del Lazio proposto da Intermarket Diamond Business nei confronti della sanzione AGCM, Federconsumatori sta valutando un possibile intervento ad adiuvandum della stessa Authority come parte controinteressata.
Per due istituti che sono già indirizzati verso procedure risarcitorie (Intesa e Unicredit), sarà verificato che le offerte comportino un ristoro integrale del prezzo di acquisto, possibilmente nelle forme di un riacquisto da parte dell’Istituto di Credito e l’Associazione vigilerà sia su eventuali offerte aleatorie, come l’assegnazione definitiva del diamante all’investitore,sia sul contenuto dei mandati a vendere che – soprattutto da parte di Unicredit – si chiede vengano preventivamente affidati al fine di esperire un tentativo preliminare di collocazione del diamante. E’ evidente come in tali mandati possano inserirsi potenziali liberatorie o esclusioni di responsabilità per intermediari e società venditrici ed è pertanto fondamentale che i risparmiatori, prima di firmare i mandati, possano visionarne il contenuto convenzionale.
Come più volte segnalato, BPM e MPS, assieme ad altri istituti al momento non sanzionati, sembrerebbero essere rimasti sordi ad ogni tentativo di definizione transattiva delle vicende e per essi risulta necessario ipotizzare procedure di contenzioso per il caso diamanti.
Federconsumatori invita tutti coloro che necessitano di maggiori informazioni a rivolgersi presso gli sportelli di Siena, Poggibonsi, Sinalunga e Montepulciano.